VISIBLE/invisible

VISIBLE/invisible is a permanent installation located in the paving of the arcades of Palazzo Crespi in Milan in Corso Matteotti 1.

The installation makes visible, through the lighting of the floor oculi, an invisible phenomenon: the decay of radioactive particles, which represents one of the many interactions that occur in the world outside our perception; through its representation, the artist invites us to reflect on the various invisible dimensions that surround us.

The phenomenon of radioactivity, always present in minimal quantities in the environment, is by its nature unpredictable. This feature is reflected in the switching on of the lights, which occurs in temporal correspondence with the decays; also the position of the ignition and the color are random, while the persistence time is established a priori at 15 seconds, a time that under normal conditions means that part of the 13 oculi are off and ready to surprise the passer-by.

This work was curated by Giorgio Brambilla (Bilumen) on the occasion of the restoration of the arcades and the realisation of a new lighting project. The curator understood that the specific conformation of the building suited the concepts explored by Brianza.

The original work “100% Random” (2012), from which “VISIBLE/invisible” derives, uses the Geiger counter as a generator of random numbers which in turn correspond to random colors. In this case, however, attention is paid to the infinitely small event that is immediately amplified and made visible as a public art.


VISIBLE/invisible è un’installazione permanente collocata nella pavimentazione dei portici di Palazzo Crespi a Milano in Corso Matteotti 1.

L’installazione rende visibile, mediante l’accensione degli oculi pavimentali, un fenomeno invisibile: il decadimento di particelle radioattive, che rappresenta una delle molteplici interazioni che avvengono nel mondo al di fuori della nostra percezione; attraverso la sua rappresentazione, l’artista invita a riflettere sulle varie dimensioni invisibili che ci circondano.

Il fenomeno della radioattività, sempre presente in minima quantità nell’ambiente, è per sua natura imprevedibile. Questa caratteristica si rispecchia nell’accensione delle luci, che avviene in corrispondenza temporale con i decadimenti; anche la posizione dell’accensione e il colore sono casuali, mentre il tempo di permanenza è stabilito a priori a 15 secondi, un tempo che in condizioni normali fa sì che parte dei 13 oculi siano spenti e pronti a sorprendere il passante.

Questo lavoro è stato curato da Giorgio Brambilla (Bilumen) in occasione del restauro dei portici e della realizzazione di un nuovo progetto illuminotecnico. Il curatore ha colto che la specifica conformazione del palazzo si adattava ai concetti esplorati da Brianza.

Il lavoro originario “100% Random” (2012), da cui “VISIBILE/invisibile” deriva, utilizza il contatore Geiger come generatore di numeri casuali che a loro volta corrispondono a colori casuali. In questo caso, invece, viene posta l’attenzione sull’accadimento infinitamente piccolo che viene immediatamente amplificato e reso visibile come arte pubblica.

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